Ho letto “Ludmila” di Marisa Giaroli, Youcanprint, 2021
Una storia apparentemente banale: un matrimonio datato, un uomo maturo che s’invaghisce di un’étoile del Bolshoi in tournée a Milano, la moglie devastata dalla gelosia e dall’ira.
In un tale contesto, riemergono i timori, le frustrazioni, le mortificazioni dovute alla differenza delle classi sociali a cui i coniugi appartengono, i continui e prolungati viaggi all’estero di lui, giornalista esperto in politica estera. I protagonisti sono tre ma sono le donne a dominare la scena: la moglie, che ama il marito ma spesso non lo comprende, non ne condivide la vita, la ballerina, che viene travolta da una violenta passione sentimentale mai provata prima, la madre di lui, che porta ancora i segni di una sofferta separazione coniugale, la figlia maggiore dei coniugi, molto più vicina al padre di quanto lo sia mai stata la moglie.
Nei numerosi romanzi di Marisa Giaroli, scrittrice affermata e nota nel panorama letterario italiano, le protagoniste sono sempre donne, apparentemente fragili ma rese forti da un passato difficile dal quale sono venute fuori con dolore e sacrifici. Ha l’attitudine della psicanalista, l’Autrice, sa indagare in profondità, scavare quasi nell’animo femminile ma lo fa sempre con garbo, con delicatezza, nel rispetto dei loro sentimenti, del loro vissuto. Porta in superficie senza giudicare.
Analizza i turbamenti amorosi, le gelosie, le ire, le preoccupazioni, le depressioni, le gioie, le euforie diversamente vissute dai vari personaggi e porta il lettore a condividere quelle emozioni.
La vicenda si svolge prevalentemente tra Milano, Mosca e la provincia di Lecce, col suo splendido mare, nel quale trovano riposo e conforto i personaggi scossi dagli eventi e dalle emozioni, mare che consola, riappacifica, riavvicina.
Nella narrazione pacata, che si avvale talvolta di una piacevole prosa poetica, non mancano i colpi di scena e saranno proprio questi a mettere ordine nei sentimenti dei protagonisti e, quindi, nei loro reciproci legami, fino alla sublimazione dell’amore. E tutto andrà a posto, come le tessere di un puzzle.
Ester Cecere
Una storia apparentemente banale: un matrimonio datato, un uomo maturo che s’invaghisce di un’étoile del Bolshoi in tournée a Milano, la moglie devastata dalla gelosia e dall’ira.
In un tale contesto, riemergono i timori, le frustrazioni, le mortificazioni dovute alla differenza delle classi sociali a cui i coniugi appartengono, i continui e prolungati viaggi all’estero di lui, giornalista esperto in politica estera. I protagonisti sono tre ma sono le donne a dominare la scena: la moglie, che ama il marito ma spesso non lo comprende, non ne condivide la vita, la ballerina, che viene travolta da una violenta passione sentimentale mai provata prima, la madre di lui, che porta ancora i segni di una sofferta separazione coniugale, la figlia maggiore dei coniugi, molto più vicina al padre di quanto lo sia mai stata la moglie.
Nei numerosi romanzi di Marisa Giaroli, scrittrice affermata e nota nel panorama letterario italiano, le protagoniste sono sempre donne, apparentemente fragili ma rese forti da un passato difficile dal quale sono venute fuori con dolore e sacrifici. Ha l’attitudine della psicanalista, l’Autrice, sa indagare in profondità, scavare quasi nell’animo femminile ma lo fa sempre con garbo, con delicatezza, nel rispetto dei loro sentimenti, del loro vissuto. Porta in superficie senza giudicare.
Analizza i turbamenti amorosi, le gelosie, le ire, le preoccupazioni, le depressioni, le gioie, le euforie diversamente vissute dai vari personaggi e porta il lettore a condividere quelle emozioni.
La vicenda si svolge prevalentemente tra Milano, Mosca e la provincia di Lecce, col suo splendido mare, nel quale trovano riposo e conforto i personaggi scossi dagli eventi e dalle emozioni, mare che consola, riappacifica, riavvicina.
Nella narrazione pacata, che si avvale talvolta di una piacevole prosa poetica, non mancano i colpi di scena e saranno proprio questi a mettere ordine nei sentimenti dei protagonisti e, quindi, nei loro reciproci legami, fino alla sublimazione dell’amore. E tutto andrà a posto, come le tessere di un puzzle.
Ester Cecere