COMMENTI AMICI SU "Dall'India a Lampedusa. Soste di viaggio"
Graziella Cappelli
Un libro che si apre in vibranti emozioni alla conoscenza di popoli diversi. Povertà e colori, suoni e odori abilmente descritti dagli occhi e la penna di Ester. Il diverso sconosciuto, così simile a noi.
Ester ci conduce a sentimenti umani che, a volte, non ci appartengono.
Una gran bella lettura, per conoscere e capire. Grazie! Complimenti!
Graziella.
Orietta De Giorgi
Ho appena finito di leggere il libro di racconti "Dall'India a Lampedusa. Soste di viaggio". Più che un semplice diario di viaggio, le narrazioni istantanee di Ester non sono solo descrizione fisica di luoghi geografici ma scavano e risuonano nei luoghi dell'anima. Ogni sosta porta con sé nuove consapevolezze dove la conoscenza dell'India non è un mero percorso turistico mordi e fuggi ma un guardare fuori per specchiarsi dentro. Un commento a parte merita l'attenzione agli ultimi, ai più piccoli, agli animali su cui lo sguardo dell'autrice si posa sempre con empatia e sensibilità. In parallelo alla ricerca interiore, il percorso parte dal paese esotico per ritornare alle origini, agli affetti familiari che danno calore e slancio al suo operato quotidiano. Una lettura che a tratti mi ha fatto sentire i profumi delle spezie indiane e a tratti mi ha commossa per la profonda umanità che traspare da ogni riga scritta. Umanità che Ester non dimentica mai di evidenziare nel bene e nel male sempre con rispettosa cura.
Laura Maniscalco
Sono a Campomarino e sotto l'ombrellone leggo ogni giorno un tuo racconto. Ti seguo nei tuoi viaggi e ammiro il tuo stile della narrazione e la tua capacità di coinvolgere il lettore. I miei più sinceri complimenti.
Loredana Palumbo
Verissimo, dopo averlo letto ho avuto la sensazione di essere stata davvero in India, di aver visto tutti i colori che descrivi, di aver conosciuto i bambini aborigeni australiani, di aver viaggiato davvero! Grazie Ester!
Anna Vozza
Ho iniziato e non riesco a posarlo...
Avvincente e coinvolgente...
Nazario Pardini
Ho letto questo libro più di una volta restando contaminato dalla freschezza espositiva e dagli slanci verbali che si aprono all'improvviso come lampi. Niente di eccessivo, niente di retorico, ma tutto lo scritto non fa altro che delineare la grandezza di Ester Cecere che coi suoi instancabili movimenti presenta al mondo non solo le sue doti non comuni di scrittrice ma anche e soprattutto la sua generosità verso il sociale.
Graziella Cappelli
Un libro che si apre in vibranti emozioni alla conoscenza di popoli diversi. Povertà e colori, suoni e odori abilmente descritti dagli occhi e la penna di Ester. Il diverso sconosciuto, così simile a noi.
Ester ci conduce a sentimenti umani che, a volte, non ci appartengono.
Una gran bella lettura, per conoscere e capire. Grazie! Complimenti!
Graziella.
Orietta De Giorgi
Ho appena finito di leggere il libro di racconti "Dall'India a Lampedusa. Soste di viaggio". Più che un semplice diario di viaggio, le narrazioni istantanee di Ester non sono solo descrizione fisica di luoghi geografici ma scavano e risuonano nei luoghi dell'anima. Ogni sosta porta con sé nuove consapevolezze dove la conoscenza dell'India non è un mero percorso turistico mordi e fuggi ma un guardare fuori per specchiarsi dentro. Un commento a parte merita l'attenzione agli ultimi, ai più piccoli, agli animali su cui lo sguardo dell'autrice si posa sempre con empatia e sensibilità. In parallelo alla ricerca interiore, il percorso parte dal paese esotico per ritornare alle origini, agli affetti familiari che danno calore e slancio al suo operato quotidiano. Una lettura che a tratti mi ha fatto sentire i profumi delle spezie indiane e a tratti mi ha commossa per la profonda umanità che traspare da ogni riga scritta. Umanità che Ester non dimentica mai di evidenziare nel bene e nel male sempre con rispettosa cura.
Laura Maniscalco
Sono a Campomarino e sotto l'ombrellone leggo ogni giorno un tuo racconto. Ti seguo nei tuoi viaggi e ammiro il tuo stile della narrazione e la tua capacità di coinvolgere il lettore. I miei più sinceri complimenti.
Loredana Palumbo
Verissimo, dopo averlo letto ho avuto la sensazione di essere stata davvero in India, di aver visto tutti i colori che descrivi, di aver conosciuto i bambini aborigeni australiani, di aver viaggiato davvero! Grazie Ester!
Anna Vozza
Ho iniziato e non riesco a posarlo...
Avvincente e coinvolgente...
Nazario Pardini
Ho letto questo libro più di una volta restando contaminato dalla freschezza espositiva e dagli slanci verbali che si aprono all'improvviso come lampi. Niente di eccessivo, niente di retorico, ma tutto lo scritto non fa altro che delineare la grandezza di Ester Cecere che coi suoi instancabili movimenti presenta al mondo non solo le sue doti non comuni di scrittrice ma anche e soprattutto la sua generosità verso il sociale.